Luogo: Diga di Castellarano, Castellarano, RE, Italia
Organizzatore: Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale
Data: 7 – 7 Giugno 2025
Orario: 09.30 – 13.00
Locandina: Download
Referenti: Ing. Sara Simona Cipolla (Ref. Tecnico), Marzia Bonicelli (Ref. Evento)
E-mail contatto: scipolla@emiliacentrale.it, mbonicelli@emiliacentrale.it
Telefono: 3484907180, 0522443182
In occasione del Dams & reservoirs Day 2025, Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale organizza una visita guidata alla Traversa di Castellarano, dal titolo:
“Gestione delle Risorse Idriche e Produzione Energetica: Sfide Attuali e Opportunità Future – Visita Tecnica alla Traversa di Castellarano-San Michele”
Breve descrizione evento:
La Traversa di Castellarano-San Michele è un’infrastruttura idraulica situata lungo il fiume Secchia, nell’area pedecollinare dell’Appennino Settentrionale, tra le province di Modena e Reggio Emilia. Costruita tra il 1979 e il 1985, la sua realizzazione è stata necessaria per contrastare l’erosione dell’alveo fluviale, che aveva compromesso l’alimentazione di due storici canali irrigui di origine medievale: il Canale Reggiano e il Canale Modenese di Secchia.
Il fiume Secchia nel tratto collinare presenta peculiarità ambientali e naturalistiche di pregio, ma al contempo condizioni qualitative delle acque non ottimali con uno Stato Ecologico Sufficiente, in particolare a fronte di pressioni antropiche, anche del tratto montano, legate all’utilizzo di risorsa idrica e alle alterazioni idrologiche e morfologiche degli habitat fluviali. La traversa rappresenta un punto di discontinuità per il corso d’acqua, che determina, ai sensi della Direttiva Quadro Acque, il carattere “fortemente modificato” per il tratto a valle, caratterizzato da un peggioramento della qualità morfologica e da fenomeni di elevata erosione del fondo alveo, in particolare tra la traversa e la zona industriale di Castellarano, con abbassamenti che possono raggiungere i 10-15 m, ed incisione dei depositi alluvionali e del substrato argilloso.
Attualmente, la traversa assicura l’approvvigionamento idrico per scopi irrigui, con un volume di circa 30 milioni di metri cubi all’anno oltre che per usi industriali. Negli ultimi 20 anni, il nodo idraulico è stato potenziato con la costruzione di un invaso di stoccaggio fuori linea ad uso irriguo, che ha incrementato la capacità complessiva a monte della traversa fino a circa 800.000 metri cubi, valore che ha subito una forte riduzione a causa di marcati fenomeni di interrimento. Inoltre, è stata realizzata una centrale idroelettrica che genera energia rinnovabile per circa 6 milioni di kWh all’anno, una quantità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 3.500 famiglie. L’uso industriale soddisfa il fabbisogno di un importante polo ceramico tra i comuni di Castellarano, Casalgrande, Rubiera in provincia di Reggio Emilia e di Sassuolo, Fiorano, Formigine in provincia di Modena.
L’uso sostenibile della risorsa idrica a Castellarano è rappresentativo di altre situazioni regionali caratterizzate da nodi idraulici complessi di derivazione che assicurano una gestione ottimale dell’acqua per soddisfare le esigenze plurime in un territorio sottoposto ad un sempre maggiore stress idrico amplificato dal cambiamento climatico, che altera la distribuzione annuale della risorsa, rendendo sempre più complesso mantenere l’equilibrio tra la domanda e la disponibilità idrica. Anche per questo motivo la Regione, insieme al Consorzio, si sta impegnando in una sperimentazione sul Secchia, nell’ambito del Laboratorio sulle risorse idriche promosso dai progetti di ricerca internazionali I-CISK e TALANOA WATER, per .sviluppare servizi climatici previsionali locali a supporto di nuove modalità di derivazione e gestione dell’acqua per migliorarne la distribuzione tra i diversi usi, anticipare situazioni di scarsità idrica e limitarne gli impatti, garantire più sostenibilità nel lungo periodo.
La visita tecnica alla Traversa di Castellarano-San Michele offre un’opportunità unica di approfondire le tematiche legate alla gestione delle risorse idriche in ambito civile, industriale, agricolo e alla produzione energetica da fonte rinnovabile, nonché agli aspetti ambientali connessi. L’evento pensato per coinvolgere studenti e giovani appassionati di tematiche ambientali e tecnologiche, offre una panoramica interattiva sulle potenzialità della risorsa idrica e sull’energia idroelettrica. L’itinerario prevede un’accoglienza introduttiva con una presentazione semplificata della storia e delle motivazioni che hanno portato alla realizzazione della Traversa, seguita da un percorso interattivo sul campo per esplorare le principali componenti strutturali e funzionali dell’opera, comprese le paratoie di regolazione, i canali di derivazione e i sistemi di monitoraggio e manutenzione. Particolare attenzione sarà dedicata alla centrale idroelettrica annessa alla traversa, con un approfondimento sulle tecnologie impiegate per la produzione di energia pulita e sulle sue performance in termini di efficienza e sostenibilità ambientale.
Infine, il programma offre l’opportunità di confrontarsi con professionisti del settore, illustrando i percorsi formativi e le prospettive di carriera nel campo dell’energia rinnovabile e della tutela e gestione sostenibile delle risorse idriche.
Saranno coinvolti gli Enti utilizzatori: Consorzi di Bonifica dell’Emilia Centrale e di Burana, Atersir con le multiutilities Ireti ed Hera, B.I Energia
Luogo evento:
Traversa di Castellarano- S. Michele dei Mucchietti tra i Comuni di Castellarano (RE) e Sassuolo (MO)
Data ed orario evento:
07/06/2025 ore 09:30
Informazioni di carattere operativo:
Per la visita si consiglia abbigliamento comodo, scarpe da trekking o similari e cappellino.
Accesso alla struttura dal lato Reggiano:
via Madonna di Campiano 51
coordinate 44.505106, 10.728348
Accesso alla struttura dal lato Modenese
SP19 – via San Michele Sassuolo, Modena
Coordinate 44.501482, 10.732903
