Evento:
Da Camillo Benso Conte di Cavour al PNRR: il Traversante Mirafiori. Organizzatore:
Consorzio di Bonifica di PiacenzaScheda: Data:
5 Giugno 2025Luogo:
Rivergaro (PC)Tipo:
Visita Tecnica
Nell’ambito del fitto programma di eventi della seconda edizione del “Dams and Reservoirs Day” (DAM DAY) 2025, organizzata da ITCOLD (Comitato Nazionale Italiano per le Grandi Dighe) in sinergia con gli analoghi eventi europei organizzati dall’associazione EURCOLD per promuovere ed agevolare la conoscenza delle tematiche connesse alla presenza delle dighe (e delle traverse) sul territorio italiano, il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha organizzato un evento dal titolo “Da Camillo Benso Conte di Cavour al PNRR: il Traversante Mirafiori”.
In collaborazione con gli ordini provinciali degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, degli Agronomi, dei Periti Agrari e dei Geometri, il Consorzio ha presentato il Traversante Mirafiori (nei comuni di Rivergaro e Gazzola) e i lavori di ristrutturazione in fase di esecuzione.
Ad accogliere i partecipanti il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica di Piacenza (e Responsabile Unico del Procedimento di ristrutturazione del Traversante) Arch. Pierangelo Carbone che ha introdotto l’evento e ricordato che il Traversante Mirafiori è un’opera idraulica costruita nella seconda metà dell’Ottocento nei pressi di Mirafiori di Rivergaro secondo il progetto dell’Ing. Cesare Valerio di Torino (1820-1873) indicato da Camillo Cavour, per incrementare le portate irrigue derivate nel periodo estivo da sempre caratterizzato dalle magre del fiume e dall’esiguità della risorsa idrica in relazione ai fabbisogni espressi dal territorio. L’opera, realizzata ortogonalmente al corso del Trebbia, venne ideata per derivare le acque ad incremento delle portate superficiali già raccolte nelle prese a S. Agata (Rivergaro), a Ca’ Buschi e a La Caminata (Gossolengo e Gazzola), che alimentano la Condotta piacentina delle acque di destra e sinistra del fiume.
Sono seguiti gli interventi dell’ing. Chiara Celada del Consorzio (Direttore Operativo del cantiere insieme all’ing. Federica Marotta) e del geom. Simone Razza (ispettore di cantiere) che hanno illustrato gli interventi portati e termine e quelli in fase di esecuzione. Il progetto nel suo complesso comprende: la demolizione e la ricostruzione della porzione di struttura gravemente danneggiata dalla piena del 2009; il recupero conservativo parziale della porzione esistente; la costruzione di una difesa spondale in gabbioni metallici; la realizzazione di nuovi cunicoli drenanti; la realizzazione di una nuova condotta e di manufatti di imbocco, deviazione e restituzione per la derivazione delle acque in sponda sinistra.
I lavori di ristrutturazione sono quasi terminati, tranne il completamento dell’installazione dei motori che permetteranno la movimentazione delle paratoie e l’installazione di sensoristica utile alla misurazione delle portate derivate.
Ha chiuso i lavori il presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Luigi Bisi sottolineando il beneficio per il territorio per un’opera progettata con un’attenzione che tesatimonia ancora una volta come sia possibile far coesistere azioni di tutela ambientale e attività che basano il loro ciclo produttivo sull’utilizzo di risorse naturali.







